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26 gennaio-Li chiamavano "Gli Atlantici"

Ali d’Italia fra la Laguna del Levante di Orbetello ed il Nuovo Continente. Delle trasvolate atlantiche delle squadriglie di idrovolanti che, guidate in formazione da Italo Balbo, stupirono il mondo e contribuirono a consacrare l’Italia nel novero delle grandi potenze industriali si parlerà giovedi 26 gennaio, alle 19,00 presso il Museo Crocetti di Roma, in via Cassia 492. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione M.Arte, prenderanno parte relatori del calibro di Gregory Alegi, direttore della rivista telematica specializzata Dedalonews, docente di Storia dell’Aeronautica presso l’Accademia Aeronautica ed autore di 46 fra libri e monografie sulla storia dell’Aeronautica, di Renato Valle, Presidente dell’ Associazione Trasvolatori Atlantici e figlio di quel Generale che oltre a partecipare assieme a Balbo alla prima trasvolata nella “Squadriglia Nera”, fu anche Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica dal 1934 al 1939, Antonietta Marini Mansi, figlia del Generale di Squadra Aerea Giuseppe Marini, partecipante alle Crociere del Mediterraneo occidentale 1928 (De Pinedo) ed orientale 1929 (Balbo), comandante della “Squadriglia Rossa” durante la Trasvolata Orbetello-Rio de Janeiro del 1930, sepolto nel cimitero monumentale degli Aviatori Atlantici a Orbetello insieme alle spoglie di Italo Balbo e di tutti quelli che parteciparono alle trasvolate atlantiche del 1930 e 1933 e Alessandro Ortenzi: Storico e critico del Futurismo, curatore di Flora Futurista alla Triennale di Milano 2009, autore, fra gli altri, di “Romagna Futurista”, ed esperto in Storia Militare. L’incontro sarà accompagnato dal contributo di immagini assolutamente inedite ed emozionanti delle trasvolate, cortesemente fornite dallo Stato Maggiore dell’aeronautica Militare. “...essere italiani è un titolo d’onore..” (Italo Balbo agli italiani presenti al Madison Square Bowl di NY”

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